Uscito a fine giugno del 2014 in Giappone, il titolo di cui scriverò in queste “prime impressioni” ha avuto molto successo nel Sol Levante. Sto parlando proprio di Freedom Wars, videogame in esclusiva per Ps Vita sviluppato da Sony in collaborazione con Shift, famosa per i suoi due God Eater, anch’essi titoli per la portatile che hanno avuto molto successo tra i giapponesi. In Freedom Wars si impersona un umano che vive in un’era futura, in cui il genere umano è stato decimato, dove si è sorvegliati da centinaia di telecamere, in cui i pozzi di petrolio, ormai quasi esauriti, sono contesi con delle guerre. Qui quasi tutti sono considerati criminali, e si è rinchiusi in una prigione ultra-sorvegliata. Lo scopo del giocatore è quindi fuggire da qui, liberando altri umani e uccidendo mega-boss. È interessante anche il fatto che si sia condannati ad una certa pena (un milione di anni, circa), e che questa diminuisca man mano che si completano missioni.
Il gameplay è innovativo (non rivoluzionario), con elementi
che lo rendono più avvincente. Il fattore che mi ha maggiormente incuriosito è
un oggetto “multi-uso”, che non si può rimuovere, ovvero una frusta
attorcigliata attorno al braccio del protagonista, che può essere lanciata
verso i muri per poi attaccarsi ad essi (potendo quindi andare in ogni posto
della mappa, come Spider-Man, più o meno), oppure è possibile lanciarla verso
un grosso nemico per salirgli sopra e danneggiarlo da vicino, oppure utilizzare
la frusta sulle zampe per atterrarlo. È quindi molto interessante anche la
varietà di utilizzo di questo oggetto. Nell’altra mano, invece, si può tenere
una pistola/fucile, oppure una delle armi corpo a corpo, come ad esempio una
spada.
Le missioni possono avere differenti obiettivi. Le due
tipologie principali sono uccidere tutti i nemici oppure salvare dei civili
imprigionati, portandoli in dei luoghi sicuri. Durante alcuni di questi “compiti”,
si è affiancati dall’IA o da altri giocatori in modalità cooperativa, che hanno
il compito di rianimare e danneggiare i mostri. Speriamo però in un
bilanciamento giusto nella potenza dei propri alleati se sono controllati dall’intelligenza
artificiale. A proposito di cooperativo, in autunno sarà resa disponibile per
il multi-player una modalità PvP.
COMMENTO FINALE
Freedom Wars è un titolo che promette molto, ha avuto un
grande successo in Giappone e, a quanto pare, sfrutta pienamente la potenza della
portatile, per cui è uscito in esclusiva. Restiamo ad attendere fine ottobre,
quindi, per questo nuovo GdR, che troverà molta concorrenza per il genere per
la Vita, ma che secondo me riuscirà a distinguersi anche da noi in Occidente.
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