Watch Dogs: un vero downgrade grafico e una presa in giro?
E' uscito il
27 maggio di quest'anno Watch Dogs, il videogioco di cui si è più parlato un
questi ultimi due anni. Tratta, come probabilmente sa la maggior parte dei
videogiocatori, di Aiden Pierce, protagonista di questo titolo. Costui è un
hacker e, grazie al suo smartphone e alla tecnologia molto diffusa nella
Chicago virtuale, ambientazione di questo videogame, riesce a compiere diverse
azioni. Da controllare i semafori a causare esplosioni, a controllare i treni,
le abilità sono molteplici, e possono essere aumentate e migliorate grazie a
uno skill-tree, che comprende diverse categorie, tra cui Hacking, Guida,
Combattimento, Fai da te, ecc. Lo scopo della campagna principale è trovare e uccidere
il colpevole della morte della nipote di Aiden, che per questo e la sua lotta
al crimine in generale è considerato un giustiziere, a volte anche fuori di
testa. Questo era il gioco in breve. Ora vediamo in dettaglio gli argomento
annunciati dal titolo. Partiamo dal
downgrade subito dal videogame. Questo titolo, pubblicato da Ubisoft, era stato
presentato durante l'E3 del 2012, causando un certo hype. La grafica era
sicuramente spettacolare, con fantastici effetti di luce; insomma, un titolo
con un realismo quasi assoluto. Questo a giugno del 2012. Poi, a settembre del
2013, viene pubblicato un filmato di Watch Dogs, in cui la grafica è meno
spettacolare dell’anno precedente, temendo un pesante downgrade grafico e
tecnico. Poi, dopo rinvii e voci fasulle (quelle le vedremo dopo), il titolo,
posticipato, uscì il 27 maggio 2014. Come temuto, la grafica è peggiore di
quella presentata all’E3 2012, gli effetti di luce non sono gli stessi, e la
qualità grafica in generale non è all’altezza del vecchio video. Nonostante il
rinvio annunciato a ottobre, un mese prima della precedente data d’uscita
prevista, per fine maggio 2014, gli sviluppatori non sono riusciti a migliorare
la grafica del titolo, non tenendo dunque fede alle promesse. Ma si può parlare
veramente di “promessa non mantenuta”? Mah... Devo però anticipare un concetto.
Nel 2012 non erano ancora ben chiare agli sviluppatori Ubisoft le
caratteristiche delle console next-gen. Hanno quindi fatto girare il neonato
Watch Dogs su un computer evidentemente ben più potente delle attuali console
next-gen. Era quindi un’anteprima di un gioco su console di cui ancora non
erano chiare le caratteristiche e la potenza disponibile. Certo che potevano
allertare sin da subito di questo possibile inconveniente… Concludendo, a mio
avviso, si può parlare di downgrade, ma almeno si può pensare in positivo e
difendere Ubisoft, che poteva avere la scusa di non conoscere ancora bene le caratteristiche
di PS4. Per PC, però, ora esiste una Mod, (http://www.tomshw.it/cont/news/watch-dogs-su-pc-sempre-piu-bello-grazie-a-theworse-mod/58027/1.html)
chiamata The Worse, che punta a restituire l’esperienza di gioco e la grafica
vista a quel famoso E3 2012.
Passiamo ora
alla parte dell’articolo in cui si parla della presa in giro da parte di
Ubisoft verso i videogiocatori. Intanto, il primo fattore che secondo me contribuisce
a questo aspetto è il “downgrade” ma mi sembra di essermi soffermato già troppo
a lungo su questa questione. Dunque, a mio avviso, un punto, forse secondario,
ma presente, è il rinvio del titolo per Wii U, annunciato a gennaio di quest’anno.
Il fatto principale che è una grande presa in giro, è il rinvio dell’uscita del
videogame. Il gioco, originariamente, doveva essere in commercio già con l’uscita
delle console next-gen, dunque a fine novembre. La data d’uscita posticipata è
stata resa pubblica solamente il mese prima della vecchia data di pubblicazione…
A questo punto potevano aspettare ancora un po’ di tempo per annunciare l’inconveniente…
E’ stata quindi posticipata a primavera 2014, quando poi è stato confermato per
il 27 maggio. Il bello, però, è il VERO motivo per cui è stata annunciata la
posticipazione, e anche la giustificazione data dalla casa francese. La
motivazione ufficiale era un miglioramento del gameplay… ma questo non
corrisponde con il vero motivo, sostenuto praticamente da tutti. Casualmente, nello
stesso periodo durante il quale sarebbe dovuto uscire Watch Dogs erano previsti
Assassin’s Creed 4, pubblicato anch’esso da Ubisoft; il gioco di Aiden è stato
forse rinviato per non fare concorrenza a quest’altro titolo? Credo che la
risposta non sia molto difficile… Inoltre, sempre in quel periodo, era in
programma anche GTA V. Su questo punto credo che abbiano rimandato il titolo
per due motivi: per non avere forte concorrenza e per vedere le reazioni dei
giocatori all’open-world di Rockstar, per modificare degli aspetti del proprio
gioco che sarebbero non potuti piacere agli utenti.
In
conclusione, credo che Ubisoft possa essere in qualche modo scagionata dall’accusa
del downgrade, ma non può essere facilmente perdonata per il rinvio e le voci
fasulle a proposito di questo titolo. Resta certo, però, che nonostante quanto
scritto precedentemente, Watch Dogs rimane sicuramente un gran gioco che merita
molto, come testimoniato anche dai dati riferiti alle vendite, con numeri da
record.
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